100 anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini, un poeta profondo e immediato, comprensibile a chiunque. Ci mancano le sue opere, a volte stratificate e a volte immediate, ma sempre illuminanti. Ma soprattutto ci mancano le riflessioni antiveggenti delle terribilità del mondo in cui ci troviamo ora.
Nel nostro piccolo, 15 anni fa, realizzammo un ingenuo ma sentito cortometraggio sulla presenza di Pasolini (e di Pirandello, nella prima parte della stessa opera) a Soriano nel Cimino (VT) laddove si innamorò della Torre di Chia, scoperta durante le riprese del “Vangelo secondo Matteo, e nella quale avrebbe voluto passare il suo trapasso.
Oltre al Poeta, molte delle persone presenti in quel cortometraggio sono purtroppo scomparse, lasciandoci per fortuna la loro testimonianza. Ringraziamo a posteriori loro e i”folli” che condivisero quel progetto.